Poi l'incontro di due bugie.
"Mamma, io vado a Santa Severa con i miei compagni di classe" e prendere il treno per Roma.
"Mamma, io vado a Roma, che la Sapienza organizza dei corsi di preparazione per i test d'ingresso di Medicina" perchè lui vuole fare Medicina, ci ha preso gusto a curarmi...ma la preparazione ai test, dov'è che la fanno?
Abbiamo passato l'estate così, sotto lo stesso tetto, il suo.
Sapeva di buono quella quotidianità.
Fare la spesa in due, che è difficile perchè il carrello prende direzioni diverse, perchè lui vuole mangiare le porcherie e tu vuoi solo un po' di insalata. Togli, rimetti, togli, rimetti. Una guerra fare la spesa.
[...]
Poi i sospetti di mia madre.
"Alice ti stai abbronzando"
"Eh, qui il tempo non è proprio il massimo..." come se il tempo stesse alle mie dipendenze e non esistesse il meteo. Non c'è mai stata un'estate così pallida.
[G. Carcasi - Ma le stelle quante sono]
Ho lasciato scivolare due gocce su questa pagina.
Non sono riuscita a trattenerle.
Mi manca quella settimana.
Mi manca il Nostro agosto.
Mi manca casa tua.
"Un giorno ti mostrerò la mia Roma.", mi hai scritto più di un anno fa. E ad agosto io ho visto la tua Roma, ma ho vissuto la Nostra Roma.
Una Roma fatta di giri in moto e birre pomeridiane. Una Roma che guardava cartoni animati e ascoltava musica, con noi. Una Roma calda e rinfrescata da mille docce fredde. Una Roma di tacchi a spillo che non riescono a stare in equilibrio sui sanpietrini. Una Roma che per noi si svegliava di sera e andava a dormire in mattinata. Una Roma nella follia del Pub. Una Roma con un Colosseo a metà tra l'alba e la notte. Una Roma di sospiri uniti e corpi intrecciati, i nostri. Una Roma racchiusa nell'Hard Rock Cafè. Una Roma tra spese e cambio del biglietto, per restare un giorno in più. Una Roma con la tua maglietta addosso. Una Roma che custodiva le mie telefonate per non essere scoperta. Una Roma di semafori rossi all'andata e verdi al ritorno. Una Roma che sapeva di noi e odorava di te.
Una Roma che senza di te, di noi, è solo una città caotica.