Ci sono tre regole: 1) c'è sempre una vittima; 2) cerca di non essere tu; 3) non dimenticare mai la seconda regola.
mercoledì 11 gennaio 2012
Le parole che non ti ho mai detto
Ti penso, sai?
Non sempre. Ma a volte si.
Penso alle nostre chiacchierate.
Penso a quanto vorrei che fossero più frequenti.
A volte immagino un incontro reale.
Vedo i tuoi occhi sorridermi da lontano.
Sento il calore di un abbraccio vero, invece di un semplice ciao.
Sogno di attimi indimenticabili a parlare del più e del meno ovunque.
Dannate distanze, comincio ad odiarvi.
Mi separate dalle cose che mi piacciono di più.
Mi nascondete le persone che vorrei legare a me in qualche modo.
Tu, piccola, sei una di queste.
Vorrei sentirti più spesso, ascoltando ogni parola della tua voce.
Vorrei vederti.
Vorrei respirarti fino a inebriarmi di te.
Vorrei sfiorarti la nuca con un bacio e sentire i tuoi brividi in un battito.
Vorrei. Semplicemente vorrei la possibilità di farlo.
Queste sono le parole che non ho mai avuto il coraggio di dirti, e mi dispiace.
Avevo bisogno di scriverti adesso.
Adesso che sono fragile e vulnerabile.
Adesso che non so chi sono.
Adesso che non ho più niente da perdere.
Ti voglio bene, non sai quanto.
Un bacio, meraviglia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Respiri