domenica 5 febbraio 2012

Pelle di cenere


Stringo la polvere tra le dita. Diventa cenere di pensieri su una pelle di porcellana e sangue. Accarezza i miei peccati con onde di schiuma e perchè immacolati. Mi avvicino alla riva dei desideri e dei bisogni. Piano. Per assaporarne la differenza e non svegliare la volontà. Ascolto il sussurro dolce del tuo fuoco tra i miei ricordi presenti. Mi sorprendo a contorcermi con le tue fiamme che indagano la mia anima, senza bruciarla. Le tue mani. Sulle mie. Su di me. La consapevolezza di essere la tua bimba e la tua puttana. La sensazione di rinascere dalla cenere, ogni volta che annego tra le lenzuola delle nostre voglie. Mi lascio invadere da quell'odore di ambra che mi è tanto familiare. E intanto le tue dita lasciano piccoli segni indelebili sulla mia pelle di vaniglia. La tua lingua è acqua fresca che rigenera. Mi perdo nella chimica di attimi perfetti che ci unisce. Libero i sogni dalle loro gabbie dorate. Non servono tra le tue braccia. Le mie mani distruggono le paure tra i tuoi capelli. Le labbra sussurrano piano segreti inconfessabili che tremano per te. Adoro il modo che hai di bruciarmi. Sulla pelle e sottopelle. E se è il fuoco la magia che dai, che mi avvolgano pure le fiamme! Rinascerò dalla cenere per le tue braccia d'avorio e ambra. Per sfamarci ancora.

10 commenti:

  1. Oh, Marta ♥
    Li adoro semplicemente.

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    1. Ora stavo ascoltando Senza Rete. Sì, li adoro anch'io :).

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    2. x3 E chi non potrebbe adorarli!?
      Nei live sono spaventosamente agitati che fino tutto ci si lascia con un vuoto immenso per il troppo silenzio della città.

      Ti seguo u.u

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    3. Io non li ho mai visti dal vivo. Ma mi piecerebbe molto. Li seguo da un anno :).

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