"Il bello è che scrivere non serve a nulla di ciò che si vuole. Scrivere è un limite, un dolore, un difetto in più. Il bello è che dopo averlo fatto stai malissimo. Niente è cambiato, tutto rimane al suo posto (tranne i tuoi fottuti capelli), Pelè non torna in campo. Il brutto è che scrivi e Pambelè va al tappeto steso da un gringo, un gringo maledetto che è stato dentro per avere picchiato sua madre. Il brutto è che Pambelè non è la madre del gringo e - per quanto tu scriva - rimane al tappeto. [...]. Il brutto è che scrivere non ti guarisce dagli impulsi assassini, che rapinare un supermercato rimane il tuo obbiettivo impossibile. Il brutto è che desideri ancora un amore indimenticabile. Il bello è che scrivere è un altro modo di cagare e masturbarsi. Il brutto è che leggi i grandi autori ma solo Bukowski ti rimane. Il brutto è che un giorno la ragazza carina viene a sapere che scrivi e lo stesso non si lascia scopare a morte. Il brutto è che scrivere serve a tutto quello che tu non vuoi." [E. M. Reyes - C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo]
Il brutto è che scrivere è straziante, perchè senti pezzi di stomaco che si staccano e se ne vanno. Sputandoti in faccia, per avergli dato vita.
Il bello è che scrivere è un orgasmo di lacrime e sangue. Senza il quale non potresti neanche respirare.
Ti Penso Caro Angelo.
RispondiEliminaCurerò le tue Ali se ne avrai bisogno.
Che la Notte ti avvolga nella sua dolorosa e sublime dolcezza.
Nemy
Ti penso anch'io, Anima.
EliminaGrazie. Le mie Ali hanno bisogno di essere sfiorate dalle tue.
Che il giorno rischiari i tuoi occhi e il vento ti baci le guance.
Ti abbraccio.
Il bello è che scrivere ti far tirare fuori ciò che non vorresti mai...e fa male.. Ti stringo.
RispondiEliminaSi, fa male. Sembra di respirare schegge,a volte.
EliminaUn abbraccio
E continuiamo..e continuiamo
RispondiEliminaCos'altro possiamo fare?
EliminaUn bacio.